La cellulite edematosa è il tipo di cellulite più comune. Può interessare le donne di tutte le età e condizioni fisiche. Limitando l’uso di alcuni alimenti, ed impegnandosi a praticare sport, l’alterazione cutanea relativa a questo stadio, si riesce generalmente a contenere. Laddove però ciò non bastasse, si può ricorrere anche ad una assunzione calibrata di un integratore specifico. Vediamo di quali prodotti si tratta ed in che modo scegliere quello più idoneo alle proprie esigenze fisiche e di routine quotidiana.
Quali effetti contrastare
Se si riesce immediatamente a constatare un problema di cellulite edematosa, esso può venire facilmente contrastato. Durante questa condizione, la pelle non ha ancora infatti assunto quel tono irregolare che prende il nome di “buccia d’arancia“. Piuttosto, essa è caratterizzata da una ritenzione dei liquidi, che viene riscontrata nel momento in cui si pratica una digitopressione della zona interessata. Vale a dire che, l’alterazione cutanea della pelle, è rilevabile solo se si afferra e comprime tra i polpastrelli delle dita. Questa manifestazione è indice sicuramente di una iniziale disfunzione del micro-circolo sottocutaneo, il quale ha come effetto quello di aumentare il volume delle cellule adipose circostanti. Tale aumento di volume, a sua volta, produce una costipazione dei vasi capillari e un accumulo di liquidi organici tra i canali interstiziali.
La scelta degli integratori
Se gli accumuli adiposi sono piuttosto consistenti, e si vuole velocizzare l’azione anti cellulite, si può affiancare l’utilizzo di un integratore specifico. Diciamo non a caso “affiancare” nel senso che, l’assunzione di sostanze ad integrazione, deve essere sempre complementare e contestuale ad un impegno serio nell’alimentazione vera e propria e nella pratica sportiva. Anche una camminata quotidiana di almeno mezz’ora può bastare. Per chi é giovane e non presenta particolari limitazioni, sono invece consigliate tutte le attività fisiche da svolgere in acqua, le quali promuovono una naturale e molto efficace azione di linfodrenaggio.
Tempi e modalità di assunzione
La terapia a base di questi integratori può andare da un minimo di 2 settimane a un massimo di 3 mesi. Per stabilire l’esatta durata del trattamento si può chiedere consiglio al proprio medico di base, che conosce la specifica situazione ed è in grado di fare una valutazione più mirata ed opportuna. Qui possiamo solo dire che, per un problema di cellulite al primo stadio (come si definisce quella edematosa), un mese di trattamento può essere più che sufficiente.
A proposito di ciò, vogliamo ricordare che, per potenziare gli effetti di un integratore di questo tipo, come per contrastare la cellulite in generale, è consigliato di bere molta acqua. Si parla di circa due litri al giorno, da concentrare soprattutto lontano dai pasti. Per quanto riguarda indicazioni specifiche sulle tempistiche di assunzione dell’integratore, queste dipendono da quanto indicato nello specifico prodotto. Ci sono infatti delle formulazioni che vanno prese più possibile lontano dai pasti (almeno un’ora prima o due ore dopo dagli stessi). Altre invece vanno prese subito prima o, addirittura durante, i pasti principali. Come informazione generale, possiamo dire che di solito si tratta di due assunzioni al dì.
I migliori prodotti
Per quanto riguarda i migliori integratori da utilizzare per la cellulite edematosa, possiamo consigliare tra le altre, le formulazioni di Salugea, Vegavero, Naturalma, Nutrimes, Skinius, Zyxelle, Bionike, Drenax, Equilibra e L’Angelica. Si tratta di prodotti sicuri per la salute e garantiti da lavorazioni che rispettano i più alti standard tecnici del settore. L’offerta, di per sé molto differenziata, anche per quanto riguarda i formati, mira a fornire all’utente la più ampia possibilità di scelta. Le formulazioni sono inoltre studiate per avere la massima gradevolezza al palato.