Le creme sono uno dei prodotti anti cellulite più acquistati dalle donne di ogni età. Il fatto di essere dei trattamenti poco invasivi e dall’utilizzo molto pratico hanno da sempre un grande seguito. Ma sono davvero efficaci? Se si sceglie la soluzione adeguata alla conformazione della propria alterazione cutanea, danno senza dubbio dei buoni risultati. Fermo restando che una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare hanno sempre un ruolo primario nella riuscita di qualsiasi cura per la cellulite.
Per la cellulite “edematosa”
La cellulite edematosa è quella che colpisce un po’ tutte le donne, al di là del peso e dell’età. Spesso è correlata semplicemente ad uno stile di vita sedentario e/o a cambiamenti ormonali del tutto fisiologici, ma che vanno a sovrapporsi ad una cattiva circolazione sanguigna e ad un ristagno importante di liquidi che diventa, in breve tempo, ritenzione idrica. Essa è caratterizzata da pelle “a buccia d’arancia” presente essenzialmente su cosce e glutei e riscontrabile solo se la pelle viene compressa. Per il resto, il tono cutaneo e l’elasticità non sono ancora compromessi.
In particolare, andrebbe incrementato il consumo di frutta e verdure fresche, per fornire all’organismo delle quantità più elevate di Vitamina C. Questo elemento è infatti il principale stimolatore naturale del corretto funzionamento dei capillari e del micro circolo sottocutaneo. La sua presenza è elevata soprattutto nelle fragole, nei kiwi ed in tutti i tipi di agrumi.
Quale crema
Per una cellulite di questo tipo può essere utile affiancare, agli accorgimenti sopra descritti, un composto in crema che abbia semplicemente un’azione di rinforzo dei capillari che impedisca ai liquidi di filtrare. Vanno benissimo tutti i composti a base di centella asiatica, betulla, ippocastano, edera, escina ed equiseto. Per quanto riguarda le formulazioni ottime quelle in gel a rapido assorbimento da applicare una o due volte al giorno per almeno 2 settimane.
Per la cellulite “adiposa”
La cellulite adiposa si manifesta generalmente quando sussiste un problema di sedentarietà associato al sovrappeso, che dà luogo anche ad un fenomeno di ritenzione idrica più consistente. In questo caso, la pelle “a buccia d’arancia” è manifesta anche senza comprimerla, perché presenta degli avvallamenti più profondi. Nelle stesse zone possono essere riscontrabili delle smagliature più o meno visibili ed il problema può interessare anche la parte inferiore delle gambe e gli arti superiori.
Per quanto concerne le abitudini alimentari, stop a tutti i cibi ricchi di sale e zuccheri raffinati. Oltre a privilegiare gli alimenti ricchi di vitamina C, bisogna ricorrere al consumo abituale di pesce azzurro (in particolare alici e sgombri) e pesce bianco (in particolare sogliole e merluzzi). Questi alimenti contengono infatti importanti quantità di iodio e potassio, ottimi antidoti naturali alla ritenzione idrica.
Quale crema
Essendo una cellulite associata principalmente all’accumulo di grasso, occorre utilizzare una crema che vada ad agire in modo diretto sulle lipasi, gli enzimi responsabili di sciogliere il grasso all’interno delle cellule. Da privilegiare, dunque, le composizioni contenenti alghe brune, quercia marina e caffeina. Per questa conformazione di cellulite può essere indicata una doppia composizione (una da giorno e una da notte) da applicare per un periodo di almeno 4 settimane.
Per la cellulite “fibrosa”
La cellulite fibrosa rappresenta uno stadio più avanzato della cellulite edematosa. Risulta caratterizzata dalla presenza di noduli sottocutanei, tendenzialmente dolorosi al tatto, che modificano visibilmente il tono del derma e ne compromettono l’elasticità. Questa forma è più diffusa in età matura, quando l’inevitabile calo ormonale determina un rilassamento dei tessuti sempre più accentuato e diffuso in diverse parti del corpo.
Quale crema
Per questa cellulite le creme ideali sono quelle in grado di sciogliere le fibre e migliorare il tono del derma. In particolare, sono consigliati i composti a base di bromelina, un enzima presente nel succo e nel gambo dell’ananas, e papeina, che si estrae dalla papaya acerba. L’applicazione è da effettuare per due volte al giorno dalle 4 alle 8 settimane. Ottimo è il ricorso ai massaggiatori fai da te. In commercio ce ne sono svariati, sia elettrici che manuali.
Prodotti migliori
Per tutte le composizioni consigliamo di provare, tra le altre, le creme formulate da Somatoline, Bionike, Weleda, Sodermol e Collistar. Sono prodotti testati e sicuri per ogni tipo di pelle. I prezzi variano in base alla specifica composizione ed alla quantità di prodotto presente in confezione.