Cinture massaggianti anticellulite: quali scegliere? Quanto spendere? Nella guida di oggi vedremo i punti principali da analizzare prima di comprare la propria cintura massaggiante elettrica. I punti principali che analizzeremo sono: le caratteristiche principali delle cinture, i costi e le informazioni generali sul prodotto.
Cinture massaggianti anticellulite: caratteristiche e differenze fra i vari prodotti.
Esistono numerose tipologie di cinture massaggianti, ognuna identificata da particolari funzioni e da fasce di prezzo diverse. Analizziamole per capire quale sia la migliore da acquistare;
Il primo tipo di cinture massaggianti, il meno costoso, è quello con un solo tipo di vibrazione, senza possibilità di scegliere programma, intensità, velocità o calore. Questo tipo di cinture solitamente si compongono di una semplice fascia da avvolgere attorno il corpo e chiudere con una striscia di velcro. Assestandosi fra i 20 e i 60 euro di spesa, questo tipo di cinture è un entry level ottimo per chi non è convinto se il prodotto faccia al proprio caso e voglia provare prima di investire somme maggiori. I punti di forza di questa categoria sono: semplicità d’utilizzo, prezzo basso e reperibilità.
Il secondo tipo di cinture massaggianti anticellulite si assesta in una fascia di prezzo da 70 a 150 euro. Questo tipo di prodotto è decisamente superiore alla prima tipologia: presenta la possibilità di modificare pressochè qualsiasi aspetto del massaggio: programma, velocità, intensità e addirittura calore. Solitamente le cinture massaggianti all’interno di questa categoria sono identificabili da un telecomando o interfaccia che permettono di personalizzare l’esperienza. Con le molteplici funzioni e comodità emerge, però, anche un ingombro maggiore che, per alcuni utenti, potrebbe essere un problema. Questo tipo di cinture sono molto costose ma estremamente versatili e funzionali; è consigliabile l’acquisto a chi è sicuro di utilizzare costantemente il prodotto e trarne effettivo vantaggio; è anche importante sottolineare come, spesso, questo tipo di prodotti venga scontato anche del 50% su Amazon.
Le principali funzioni delle cinture massaggianti.
Per facilitare la scelta è importante sapere quali funzioni una cintura massaggiante anticellulite può presentare, così da scegliere quella più utile al nostro caso.
Cinture vibranti: le cinture vibranti, sono solitamente le meno costose, ma sono anche molto durature, affidabili, semplici da utilizzare e versatili. Solitamente, una cintura vibrante, senza altre funzionalità viene venduta ad un prezzo fra 20 e 50 euro.
Cinture massaggianti con elettrostimolazione: le cinture vibranti ad elettrostimolazione utilizzano delle piccole scariche elettriche per ottenere una contrazione dei muscoli, gli effetti di questo tipo di massaggio sono positivi sulla pelle, sul tono muscolare e sulla massa grassa. Inoltre le cinture elettrostimolanti sono un ottimo rimedio contro dolori muscolari e articolari localizzati. Solitamente questo tipo di cinture sono molto costose, ma anche molto utili sotto molti aspetti; possono essere acquistate a prezzi variabili: dai 60 euro in su. Comprare una cintura massaggiante con elettrostimolazione di qualità a meno di 60 euro è sicuramente un affare,
Cinture massaggianti: le cinture massaggianti praticano un vero e proprio massaggio sulla parte alla quale vengono applicate grazie a delle testine rotanti che simulano l’azione di un massaggiatore. Seppur molto fragili queste cinture solitamente sono sinonimo di qualità e di produzione di alto livello, il prezzo può partire da 80 euro fino ad arrivare a 200.
Cinture dimagranti: le cinture dimagranti consistono di una fascia di materiale termoisolante che favorisce l’aumento della temperatura corporea nella zona interessata. Sono molto poco costose e possono essere ottenute anche a prezzi inferiori a 20 euro. Attenzione però: le cinture dimagranti favoriscono la perdita di peso ma non eseguono nessun’altra azione specifica per combattere la cellulite!
Cosa valutare quando si acquista la propria cintura dimagrante elettrica anticellulite.
Le cinture dimagranti, come abbiamo visto, sono molto diversificate sia per quel che riguarda il prezzo sia per quel che riguarda le funzioni. Quindi, come scegliere? Per facilitare la scelta abbiamo deciso di dividere le cinture massaggianti in tre categorie: fascia bassa (o entry level), fascia media e fascia alta; di seguito descriveremo cosa aspettarsi dai prodotti per ogni categoria e quanto spendere.
Fascia bassa.
Nella fascia bassa di cinture massaggianti troviamo prodotti semplici ma funzionali, che offrono un’esperienza meno personalizzabile, quindi meno piacevole, ma comunque estremamente efficace. I prodotti della fascia bassa sono resistenti e semplici da utilizzare; solitamente i prodotti entry-level usano il metodo della vibrazione, oppure presentano elettrostimolatori e/o testine massaggianti di qualità inferiore. In questa categoria rientrano anche le cinture dimagranti: molto efficaci nel loro ambito ma molto limitate in quanto a funzioni anticellulite. Per un prodotto di fascia bassa è consigliabile non spendere più 50 euro!
Fascia media.
La fascia media è la fascia in cui, generalmente, si consiglia di acquistare: questi prodotti sono i migliori in quanto rapporto qualità prezzo. Solitamente si tratta di prodotti massaggianti o vibranti, con un’esperienza personalizzabile e che offrono un comfort maggiore. Le testine massaggianti o i motori vibranti sono di qualità superiore e, in generale, la costruzione del prodotto è qualità più che accettabile se pur con qualche difetto. Per le cinture massaggianti di fascia media è consigliabile spendere una cifra inferiore agli 80 euro, specialmente sfruttando sconti e offerte!
Fascia alta.
In questa fascia ci troviamo di fronte a prodotti professionali, il cui maggior difetto è il prezzo elevato. La qualità superiore di produzione e la quasi completa personalizzazione dell’esperienza rendono questa fascia di prodotti ideale per chi ne fa un uso quotidiano. Solitamente la fascia alta di cinture massaggianti sfrutta testine massaggianti o motori vibranti ma anche elettrostimolatori.